GLORIA AL PADRE, AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO, COME ERA IN PRINCIPIO, ORA E SEMPRE,
NEI SECOLI DEI SECOLI. AMEN

PADRE NOSTRO, CHE SEI NEI CIELI. SANTIFICATO SIA IL NOME TUO,
VENGA IL REGNO TUO, SIA FATTA LA TUA VOLONTA', COME IN CIELO COSI' IN TERRA.


Apocalisse di S Giovanni Cap. - 13
La bestia che viene dal mare

1 - Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi      e su ciascuna testa un titolo blasfemo.
2 - La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca      come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza,il suo trono e la sua potesta' grande.
3 - Una delle sue teste sembro' colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra      intera presa d'ammirazione, ando' dietro alla bestia.
4 - e gli uomini adorarono il drago perche' aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia      dicendo: "Chi e' simile alla bestia e chi puo' combattere con essa?".
5 - Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d'orgoglio e bestemmie, con il potere di      agire per quarantadue mesi.
6 - Essa apri' la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua      dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo.
7 - Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe,      popolo, lingua e nazione.
8 - L'adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non e' scritto fin dalla fondazione del      mondo nel libro della vita dell'Agnello immolato.

9 -      Chi ha orecchi, ascolti:
10 -    Colui che deve andare in prigionia,
         andra' in prigionia;
         colui che deve essere ucciso di spada
         di spada sia ucciso.
         In questo sta la costanza e la fede dei santi.


La bestia che viene dalla terra

11 - Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello,      che pero' parlava come un drago.
12 - Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi      abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita.
13 - Operava grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini.
14 - Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della bestia,      sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita      dalla spada ma si era riavuta.
15 - Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicche' quella statua perfino parlasse      e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia.
16 - Faceva si' che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio      sulla mano destra e sulla fronte;
17 - e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioe' il nome della      bestia o il numero del suo nome.
18 - Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un      nome d'uomo. E tal cifra e' seicentosessantasei.


Apocalisse di S Giovanni Cap. - 14
I redenti della terra

1 - Poi guardai ed ecco l'Agnello ritto sul monte Sion e insieme centoquarantaquattromila persone      che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo.
2 - Udii una voce che veniva dal cielo, come un fragore di grandi acque e come un rimbombo      di forte tuono. La voce che udii era come quella di suonatori di arpa che si accompagnano      nel canto con le loro arpe.
3 - Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e ai      vegliardi. E nessuno poteva comprendere quel cantico se non i centoquarantaquattromila,        i redenti della terra.
4 - Questi non si sono contaminati con donne, sono infatti vergini e seguono l'Agnello       dovunque va. Essi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l'Agnello.
5 - Non fu trovata menzogna sulla loro bocca; sono senza macchia.

Gli angeli annunziano l'ora del giudizio

6 - Poi vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno da annunziare       agli abitanti della e ad ogni nazione, razza, lingua e popolo.
7 - Egli gridava a gran voce:

         "Temete Dio e dategli gloria,
         perche' e' giunta l'ora del suo giudizio.
         Adorate colui che ha fatto
         il cielo e la terra,
         il mare e le sorgenti delle acque".


8 - Un secondo angelo lo segui' gridando:

         "E' caduta, e' caduta
         Babilonia la grande,
         quella che ha abbeverato tutte le genti
         col vino del furore della sua fornicazione".


9 - Poi, un terzo angelo li segui' gridando a gran voce: "Chiunque adora la bestia e la sua statua       e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano,
10 - berra' il vino dell'ira di Dio che e' versato puro nella coppa della sua ira e sara' torturato       con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello.
11 - Il fumo del loro tormento salira' per i secoli dei secoli, e non avranno riposo ne' giorno ne'       notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome".
12 - Qui appare la costanza dei santi, che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesu'.
13 - Poi udii una voce dal cielo che diceva: "Scrivi: Beati d'ora in poi, i morti che muoiono       nel Signore. Si', dice lo Spirito,riposeranno dalle loro fatiche, perche' le loro  opere li seguono".

Mietitura e vendemmia

14 - Io guardai ancora ed ecco una nube bianca e sulla nube uno stava seduto, simile a un Figlio       d'uomo; aveva sul capo una corona d'oro e in mano una falce affilata.
15 -Un altro angelo usci' dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube:       "Getta la tua falce e mieti; e' giunta l'ora di mietere, perche' la messe della terra e' matura".
16- Allora colui che era seduto sulla nuvola getto' la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.
17 - Allora un altro angelo usci' dal tempio che e' nel cielo, anch'egli tenendo una falce affilata.
18 -Un altro angelo, che ha potere sul fuoco, usci' dall'altare e grido' a gran voce a quello che       aveva la falce affilata: "Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della       terra, perche' le sue uve sono mature".
19 - L'angelo getto' la sua falce sulla terra, vendemmio' la vigna della terra e getto' l'uva nel       grande tino dell'ira di Dio.
20 - Il tino fu pigiato fuori della citta' e dal tino usci' sangue fino al morso dei cavalli, per una       distanza di duecento miglia.

Apocalisse di S Giovanni Cap. - 15
Il canto di Mose'

1 - Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli;          gli ultimi, poiche' con essi si deve compiere l'ira di Dio.
2 - Vidi pure come un mare di cristallo misto a fuoco e coloro che avevano vinto la bestia e la sua          immagine e il numero del suo nome, stavano ritti sul mare di cristallo.          Accompagnando il canto con le arpe divine,
3 - cantavano il cantico di Mose', servo di Dio, e il cantico dell'Agnello:

         "Grandi e mirabili sono le tue opere,
         o Signore Dio onnipotente;
         giuste e veraci le tue vie,
         o Re delle genti!;


4 -      "Chi non temera', o Signore,
         e non glorifichera' il tuo nome?
         Poiche' tu solo sei santo.
         Tutte le genti verranno
         e si prostreranno davanti a te,
         perche' i tuoi giusti giudizi si sono manifestati".


5 - Dopo cio' vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la Tenda della Testimonianza;
6 - dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro,        splendente, e cinti al petto di cinture d'oro.
7 - Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio        che vive nei secoli dei secoli.
8 - Il tempio si riempi' del fumo che usciva dalla gloria di Dio e dalla sua potenza: nessuno        poteva entrare nel tempio finche' non avessero termine i sette flagelli dei sette angeli.