GLORIA AL PADRE, AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO, COME ERA IN PRINCIPIO, ORA E SEMPRE,
NEI SECOLI DEI SECOLI. AMEN

PADRE NOSTRO, CHE SEI NEI CIELI. SANTIFICATO SIA IL NOME TUO,
VENGA IL REGNO TUO, SIA FATTA LA TUA VOLONTA', COME IN CIELO COSI' IN TERRA.


Apocalisse di S Giovanni Cap. - 8
Apertura del settimo sigillo

1 - Quando l'Agnello apri' il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora.

LE SETTE TROMBE e I sette angeli

2 - E vidi i sette angeli che stanno davanti a Dio, e a loro furono date sette trombe.
3 - Poi venne un altro angelo e si fermo' presso l'altare, reggendo un incensiere d'oro. Gli furono      dati molti profumi, perche' li offrisse, insieme alle preghiere di tutti i santi, sull'altare d'oro,      posto davanti al trono.
4 - E dalla mano dell'angelo il fumo degli aromi sali' davanti a Dio, insieme alle preghiere dei      santi.
5 - Poi l'angelo prese l'incensiere, lo riempi' del fuoco preso dall'altare e lo getto' sulla terra: ne      seguirono tuoni, voci, fulmini e scosse di terremoto.

Le prime quattro trombe

6 - I sette angeli, che avevano le sette trombe, si accinsero a suonarle.
7 - Il primo suono' la tromba: grandine e fuoco, mescolati a sangue, scrosciarono sulla terra.      Un terzo della terra ando' bruciato, un terzo degli alberi ando' bruciato e ogni erba verde      ando' bruciata.
8 - Il secondo angelo suono' la tromba: qualcosa come una grande montagna, tutta infuocata,      fu scagliato nel mare. Un terzo del mare divenne sangue,
9 - un terzo delle creature che vivono nel mare mori' e un terzo delle navi ando' distrutto.
10 - Il terzo angelo suono' la tromba: cadde dal cielo una grande stella, ardente come una      fiaccola, e colpi' un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque.
11 - La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si muto' in assenzio e molti uomini       morirono a causa di quelle acque, che erano divenute amare.
12 - Il quarto angelo suono' la tromba: un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri       fu colpito e cosi' si oscuro' un terzo degli astri; il giorno perse un terzo della sua luce e la       notte ugualmente.
13 - E vidi e udii un'aquila, che volava nell'alto del cielo e che gridava a gran voce: "Guai, guai,       guai agli abitanti della terra, al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno       per suonare".


Apocalisse di S Giovanni Cap. - 9
La quinta tromba

1 - Il quinto angelo suono' la tromba: vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la       chiave del pozzo dell'Abisso;
2 - egli apri' il pozzo dell'Abisso e dal pozzo sali' un fumo come il fumo di una grande fornace,       e oscuro' il sole e l'atmosfera.
3 - Dal fumo uscirono cavallette, che si sparsero sulla terra, e fu dato loro un potere pari a quello       degli scorpioni della terra.
4 - E fu detto loro di non danneggiare l'erba della terra, ne' gli arbusti ne' gli alberi, ma soltanto      gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte.
5 - E fu concesso loro non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi, e il loro tormento e'       come il tormento provocato dallo scorpione quando punge un uomo.
6 - In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire,       ma la morte fuggira' da loro.
7 - Queste cavallette avevano l'aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone       che sembravano d'oro e il loro aspetto era come quello degli uomini.
8 - Avevano capelli come capelli di donne e i loro denti erano come quelli dei leoni.
9 - Avevano il torace simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali era come rombo di carri       trainati da molti cavalli lanciati all'assalto.
10 - Avevano code come gli scorpioni e aculei. Nelle loro code c'era il potere di far soffrire gli       uomini per cinque mesi.
11 - Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Abaddon, in greco Sterminatore.
12 - Il primo "guai" e' passato. Dopo queste cose, ecco, vengono ancora due "guai".

La sesta tromba

13 - Il sesto angelo suono' la tromba: udii una voce dai lati dell'altare d'oro che si trova dinanzi a        Dio.
14 - Diceva al sesto angelo, che aveva la tromba: "Libera i quattro angeli incatenati sul grande        fiume Eufrate".
15 - Furono liberati i quattro angeli, pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno, al fine di        sterminare un terzo dell'umanita'.
16- Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero.
17 - E cosi' vidi nella visione i cavalli e i loro cavalieri: questi avevano corazze di fuoco, di        giacinto, di zolfo; le teste dei cavalli erano come teste di leoni e dalla loro bocca uscivano        fuoco, fumo e zolfo.
18 - Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che uscivano dalla loro bocca,        fu ucciso un terzo dell'umanita'.
19 - La potenza dei cavalli infatti sta nella loro bocca e nelle loro code, perche' le loro code sono        simili a serpenti, hanno teste e con esse fanno del male.
20 - Il resto dell'umanita', che non fu uccisa a causa di questi flagelli, non si converti' dalle opere        delle sue mani; non cesso' di prestare culto ai demoni e agli idoli d'oro, d'argento, di bronzo,        di pietra e di legno, che non possono ne' vedere, ne' udire, ne' camminare;
21 - e non si converti' dagli omicidi, ne' dalle stregonerie, ne' dalla prostituzione, ne' dalle ruberie.

Apocalisse di S Giovanni Cap. - 10
Il giuramento dell'angelo

1 - E vidi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, avvolto in una nube; l'arcobaleno era        sul suo capo e il suo volto era come il sole e le sue gambe come colonne di fuoco.
2 - Nella mano teneva un piccolo libro aperto. Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro        sulla terra,
3 - grido' a gran voce come leone che ruggisce. E quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero        udire la loro voce.
4 - Dopo che i sette tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere, quando udii        una voce dal cielo che diceva: "Metti sotto sigillo quello che hanno detto i sette tuoni e        non scriverlo".
5 - Allora l'angelo, che avevo visto con un piede sul mare e un piede sulla terra, alzo' la destra        verso il cielo
6 - e giuro' per Colui che vive nei secoli dei secoli, che ha creato cielo, terra, mare e quanto e' in        essi: "Non vi sara' piu' tempo! "
7 - Nei giorni in cui il settimo angelo fara' udire la sua voce e suonera' la tromba, allora si        compira' il mistero di Dio, come egli aveva annunciato ai suoi servi, i profetiĀ».
8 - Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlo' di nuovo: "Va', prendi il libro aperto dalla mano        dell'angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra".
9 - Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: "Prendilo        e divoralo; ti riempira' di amarezza le viscere, ma in bocca ti sara' dolce come il miele".
10 - Presi quel piccolo libro dalla mano dell'angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il        miele, ma come l'ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l'amarezza.
11 - Allora mi fu detto: "Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re".